mercoledì 8 aprile 2009

RAI,DI TUTTO DI PIU'.....



Che non mi piaccia il tg1 è cosa risaputa. Che i Giornalisti seri si contino sulle dita di una mano è altrettanto noto. Che lo sciacallo non è solo chi ruba dentro una casa colpita da calamità si fa presto a capirlo. Mentre guardavo il tg1 mi sono alzato per andare in cucina quindi mi sono fermato appena sentita la notizia del filmato. Non ci potevo credere,sono rimasto letteralmente a bocca aperta. L'auditel?Quanti spettatori ha fatto Vespa??Gianni Riotta ma che cazzo ce ne frega di quanti spettatori ha avuto la programmazione del primo canale? Riotta,il solo nome mi mette i brividi. Le domande dei giornalisti poi vanno oltre il diritto/dovere di quel mestiere. Penso che una persona in alcune situazoni sia troppo scossa,troppo vulnerabile per realizzare il tipo di domanda che le viene posto."E adesso cosa farà?""Hai avuto paura?""Cosa hai pensato quando hai visto tuo figlio morto che veniva estratto dalle macerie?"...etc.....io mi auguro di non passare mai un'esperienza del genere,ma la risposta più scontata sarebbe un destro in faccia..."

2 commenti:

  1. 1 minuto e 20. Di infantile esibizione fallometrica. 1 minuto e 20 a rimirarsi il cazzo, compito eseguito senza neppure troppo imbarazzo dalla giornalista di turno. Solerte. Efficiente. Siamo oltre la solita pornografia. Quella moderna, volgare, che sbatte una lente sulle parti più intime delle persone, parti che non hanno materia da inquadrare. Solo istanti, espressioni fugaci. Lacrime, merce ricercatissima. Purtroppo il tg1 non è da solo. Tutti sono impegnati in questa competizione a chi l'ha più lungo, dove per un centimetro sono disposti a portarsi dietro anche gli amici fidati. Di rete.
    Gianni Riotta dal 30 marzo non è più il direttore del tg1. E' andato a dirigere il sole 24 ore. Non so se abbiano già provveduto a sostituire una tale carica, ma, se mi permettono, vorrei aiutare come cittadino facendo qualche nome.
    Eleonora Di Miele (?) conduttrice uno mattina (?) ad uno sfollato: "La prego, ci racconti la sua disperazione."
    Michele Cucuzza, non ricordo in che cazzo di inutile programma, sempre ad un terremotato: "Mi scusi se la interrompo sul più bello

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  2. Io mi chiedo anche come faccia l'aguzzino di turno a non vergognarsi ad annunciare certe notizie... va bene che sono della stessa banda e sono anche ben pagati, ma cazzo, un minimo di dignità, non dico da giornalista (parola grossa per questi), ma almeno da uomo della strada.

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